Yoga Nidra e Pranayama

RILASSAMENTO PROFONDO E RIGENERANTE IN PAUSA PRANZO

Respiro (pranayama) e rilassamento (yoga nidra)

Pranayama è il controllo dell’energia vitale:

  • Prana è il principio vitale che governa tutto l’Universo
  • Yama significa “controllo”, conosciuto nell’Induismo come il Signore della Morte, ossia colui che controlla la vita.

Il Pranayama è il controllo dei ritmi respiratori.

Quest’ultimi, essendo un riflesso dello stato mentale, saranno in grado di modificare i processi della mente. Avere il controllo del respiro significa controllare le emozioni, controllando le emozioni possiamo controllare la nostra mente, e controllando la nostra mente possiamo diventare padroni della nostra vita.

Seguirà una sessione di Yoga Nidra.

Yoga Nidra è una tecnica che deriva dal Tantra, con la quale si impara a rilassarsi coscientemente: è lo stato di “sonno dinamico”.

E’ un metodo per indurre un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale.

Il termine deriva da due parole sanscrite:

  • Yoga (unione)
  • Nidra (sonno)

Yoga-Nidra-1Durante la pratica di Yoga Nidra si appare addormentati, ma la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza più profondo.

Si tratta di un rilassamento interiore raggiunto in uno stato intermedio di sonno-veglia.

La coscienza separata dall’esterno e dal sonno, diviene potente e può essere applicata, ad esempio, per sviluppare la memoria, per incrementare la creatività e crescere spiritualmente.

Quando il rilassamento è completo la ricettività è maggiore, mentre quando la coscienza è collegata ai sensi la ricettività è minore.

È importante ricordare che le tensioni si accumulano nei sistemi muscolari, emozionali e mentali, quindi l’interesse principale è quello di rilassare le tensioni per vivere nel benessere psico-fisico.

Liberarsi dalle tensioni, rilassarsi ed avere pace mentale sono i segreti della trasformazione, poiché la conoscenza della Verità può accadere solo quando si è liberi dalle tensioni.

Il sistema di rilassamento di una pratica di Yoga Nidra equivale a diverse ore di sonno privo di consapevolezza.

Una sola seduta di Yoga Nidra è riposante come quattro ore di sonno normale.

 

Praticare Yoga Nidra significa aprire gli stadi più profondi della vostra mente e cioè:

  • la mente subconscia ed inconscia.

Queste due aree della mente sono le forze più potenti dell’essere umano.

 

La mente diventa molto ricettiva perché si vanno a risvegliare le sue strutture emozionali.

Se siete una persona che ha accumulato cattive abitudini, praticando Yoga nidra la vostra mente illogica, disobbediente, riceverà dopo un breve rilassamento, consigli positivi che saranno recepiti e messi in pratica.

L’aspetto più caratteristico di Yoga nidra è la rotazione sistematica della coscienza nel corpo.

Non è necessario concentrarsi, bisogna solo muovere la mente da un punto all’altro, rimanendo consapevoli di ogni esperienza. Se vi concentrerete non farete altro che ostruire il flusso naturale della consapevolezza, la quale porta la mente sempre più nella profondità del Sé.

  • Yoga nidra non è ipnosi, in quanto manterrete la consapevolezza e il cervello rimarrà sempre completamente sveglio, così come i canali sensoriali.
  • Yoga nidra non si basa sulla suggestione e persuasione, chi lo pratica impara ad indurre il proprio stato di rilassamento seguendo le istruzioni dell’istruttore. L’istruttore è solo una guida, fornisce la tecnica, ma non forzerà mai il praticante in nessun modo.
  • Yoga Nidra rilassa la mente rilassando il corpo, azione che avviene naturalmente durante il sonno profondo poiché le emozioni e i sensi fisici sono ritirati.

 

IN PRATICA

La pratica di yoga Nidra dura dai 20 ai 40 minuti e vi sono tecniche diverse a seconda delle diverse esigenze di chi lo pratica.

yoga_nidraLa pratica inizia sdraiandosi a terra, su un tappetino, chiudendo gli occhi.

La mente viene focalizzata sui suoni esterni e su tutte le possibili impressioni sensoriali che, se venissero escluse forzatamente, disturberebbero la mente che diventerebbe agitata e disturbata.

Dopo un certo periodo la mente perde l’interesse e diviene automaticamente calma.

A questo punto si procede a quella che viene chiamata rotazione delle coscienza attorno alle varie parti del corpo.

Non si tratta di una pratica di concentrazione ne’ di movimento fisico, ma bensì di risveglio della mente subcosciente attraverso la presa di consapevolezza delle varie parti del corpo. Il rilassamento fisico viene completato portando l’attenzione al respiro attraverso un semplice conteggio mentale dei respiri. Segue poi il rilassamento sul piano delle sensazioni e delle emozioni duali: caldo/freddo, piacere/dispiacere, pesantezza/leggerezza, ecc).

L’accoppiamento delle sensazioni in Yoga Nidra armonizza i due emisferi opposti del cervello e aiuta ad equilibrare i nostri stimoli basilari e a controllare quelle funzioni che normalmente sono inconsce.

L’ultimo stadio di Yoga nidra induce il rilassamento mentale attraverso la visualizzazione di immagini che l’istruttore costruisce (ad es. panorami, oceani, montagne, luoghi sacri, ecc.

La pratica della visualizzazione viene normalmente terminata con un’immagine che evoca una profonda sensazione di pace e di calma. Questo rende la mente inconscia molto ricettiva verso pensieri e suggestioni positive.

 

IL SANKALPA, PIANTARE IL SEME DEL CAMBIAMENTO

Non consiglio un “sankalpa” per cambiare le cattive abitudini.

germoglioÈ meglio scegliere un “sankalpa” che possa cambiare l’intera personalità, in modo da diventare più equilibrati, felici e soddisfatti. La scelta va fatta con molta cura.

Le parole dovrebbero essere molto precise e chiare, altrimenti non penetreranno nella mente subcosciente.

Esempi:

  • Io risveglio il mio potenziale spirituale
  • Io sono una forza positiva per l’evoluzione degli altri
  • Io ho successo in tutto ciò che intraprendo
  • Io sono consapevole ed efficiente
  • Io ottengo una salute totale
  • Io acquisisco sempre maggiore autocontrollo
  • Io acquisisco equanimità
  • Io riconosco Dio in me

Sceglietene un solo “sankalpa” non cambiatelo e non abbiate fretta.

Non aspettatevi risultati immediati, state piantando un seme nella mente, innaffiatelo e germoglierà.

 

Yoga nidra significa sonno dopo essersi liberati dagli affanni.

Quando la consapevolezza è separata e distinta dalle vritti, quando veglia, sogno e sonno profondo scorrono come nuvole, ma tuttavia la consapevolezza di atma rimane, questa è l’esperienza del rilassamento totale.

Rilassamento non significa sonno, rilassamento significa essere beatamente felici senza fine.

Io chiamo beatitudine il rilassamento assoluto; sonno è una questione differente.

Sonno dà solamente un rilassamento alla mente e ai sensi, beatitudine rilassa l’atma, il Sé interiore; per questo in Tantra, Yoga nidra è la soglia del Samadhi.

Swami Satyananda Saraswati